Presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”
Presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”

Presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”

Venerdì, il 13.01.2023 alle ore 17.00, all’Auditorium al Duomo di Firenze, c’è stata la presentazione del libro intitolato Due regine innamorate di Polonia.

Dalle Marche sono venuti: la Console Onoraria Cristina Gorajski, la Professoressa Francesca Ceci da Roma, Anna Traczewska e Mauro Radici di Polovers.

E’ stato il Console Onorario Stefano Barlacchi a salutare tutti ed a presentare gli ospiti :

Il discorso del Console Barlacchi si può leggere QUI.

Di seguito ha preso la parola la Console Onoraria Cristina Gorajski. Ha parlato del libro ma anche dei rapporti fra la Polonia e le Marche:

La Console ha anche parlato dei 10 anni del Consolato di Ancona:

Dopo la Console Onorario Gorajski ha preso la parola la Professoressa Francesca Ceci. Di sotto pubblichiamo un piccolo frammento del suo discorso:

La professoressa ha parlato non solo della storia di due Regine innamorate di Polonia ma ha anche raccontato dei legami reali fra la Polonia e Firenze. Per il pubblico presente in sala, soprattutto proveniente dal capoluogo toscano, queste informazioni sono state molto interessanti ed anche sorprendenti.

Dopo la Professoressa Ceci è stata la volta di Mauro Radici (consulente di comunicazione strategica e creativa, specializzato in branding, digital marketing, P.R. & innovation management per organizzazioni, start- up e PMI), ideatore e promotore ed anche responsabile del marketing di Polovers.

Di sotto il discorso del Dottor Radici:

Alla fine il Console Onorario Barlacchi ha ringraziato tutti gli ospiti delle Marche per la meravigliosa presentazione ed anche tutti i presenti in sala.

Di sotto le foto del gruppo:

Durante l’evento sono stati disponibili i volantini offerti dell’Ente Nazionale Polacco del Turismo di Roma.

Durante l’evento è stato possibile acquistare il libro ed anche chiedere l’autografo agli autori della pubblicazione.

Foto: Aleksandra Krol Seghi