Discorso del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze Stefano Barlacchi durante la presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”
Discorso del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze Stefano Barlacchi durante la presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”

Discorso del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze Stefano Barlacchi durante la presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia”

Di sotto pubblichiamo il discorso del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze Stefano Barlacchi durante la presentazione del libro “Due regine innamorate di Polonia” del 13.01.2023:

Gentili Signore, Egregi Signori,

porgo il mio personale saluto alle importanti personalità che oggi, qui, in un luogo nato per dar vita ad eventi dedicati alla cultura, hanno deciso di partecipare alla presentazione di un’importante pubblicazione promossa dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e che ha ad oggetto la storia ed il costume di 2 DONNE che hanno vissuto di passione ed amore per la Polonia:

Bona Sforza d’Aragona e Maria Casimira Sobieska

Come riporta la prefazione, ascolteremo stasera la storia di 2 “Donne forti e colte, mogli coraggiose, madri premurose, dotate di forte sensibilità religiosa, ma anche governanti del proprio tempo con una visione moderna, quasi da diplomatiche europee ante litteram”. Donne che, rispettivamente nel 16mo e nel 17mo secolo, condivisero i fasti del lignaggio e della cultura ed i drammi di guerre e battaglie.

Due donne speciali quindi, come le curatrici del volume. Francesca Ceci e Cristina Gorajski Visconti che mia pregio di presentare ora a VOI.

Cristina Goràjski ved. Visconti : è nata a Roma, cresciuta e formatasi in ambiente italo-polacco-argentino, risiede nelle Marche dal 1983.
Laureata in Lingue Moderne alla Facoltà di Economia di Pescara, dopo il tirocinio alla Commissione italiana UE a Bruxelles, ha lavorato come interprete e traduttrice per poi svolgere lavoro di analista esperta di progetti socioeconomici latinoamericani occupandosi sempre di promozione internazionale.

Consigliere comunale ad Ancona dal 1996 al 2001 è stata presidente del locale Comitato della Camera di Commercio per l’imprenditoria femminile, con interessanti attività per implementare i rapporti con i paesi oltre Adriatico.

Attualmente è partner e consulente di piccole imprese, istituzioni locali, enti no profit: rappresentante della Business Professional Women international presso FAO, socia Panathlon e Lions Club, e della Associazione di Promozione Sociale SELENA con sede in Toscana.

È Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona e per le Marche dal 2012. È promotrice del progetto Polovers avviato a Loreto nel maggio 2021.

Francesca Ceci (1962), laureata e specializzata in Numismatica greca e romana all’Università di Roma “La Sapienza”, è archeologa presso i Musei Capitolini.
È membro dell’ICOM (International Council of Museums), della redazione scientifica della rivista Archeo, della Società Italiana di Storia delle Religioni.
È Ispettore Onorario del Ministero e le Attività Culturali per parte del territorio dell’Etruria Meridionale.
È membro di numerose associazioni culturali attive nella provincia di Viterbo, con le quali porta avanti progetti di divulgazione culturale, restauro e sensibilizzazione sul rispetto per il territorio.
Ha al suo attivo diversi volumi e atti di convegni, che spaziano dall’archeologia etrusco-romana al XVIII secolo.
Si occupa da alcuni anni dello studio sulla presenza della famiglia Sobieski a Roma e nella provincia di Viterbo, presentando conferenze sul tema agli Istituti Italiani di Cultura di Cracovia e Varsavia, incentrate in particolar modo sulle figure di Maria Casimira e Maria Clementina.
Ha curato poi nel 2019 un convegno internazionale in occasione del tricentenario delle nozze di Maria Clementina Sobieski con Giacomo III Stuart a Montefiascone, poi trasformato in un volume.
Fa parte del Progetto Polovers, con il quale ha curato con la Console Onoraria Cristina Gorajski l’edizione del volume oggi presentato, con gli interventi di studiosi italiani e polacchi.
A dicembre 2022 ha organizzato con il Prof. Jerzy Miziolek un convegno internazionale tenutosi a Roma dedicato ai Conti Karol e Karolina Lanckoronski, presentando un contributo sui viaggiatori polacchi che visitarono il Foro romano ed il Colosseo lasciandone testimonianza nei loro diari di viaggio.

Mauro Radici (il cantore Omero lo definirebbe un “polutropos”= uomo dal multiforme ingegno) è consulente di comunicazione strategica e creativa, specializzato in branding, digital marketing, P.R. & innovation management per organizzazioni, start- up e PMI di successo.

Laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Perugia, in oltre 20 anni di professione ha contribuito all’affermazione di immagine e reputazione di marchi globali nel fashion, design, lusso e lifestyle. È Chief Experience Officer della Sustainable Fashion Innovation Society, la più grande community europea di brand sostenibili.

Titolare dal 2005 dello Studio MOVINROOTS si occupa di web, produce siti internet, video, eventi e campagne di orientamento per il potenziamento della notorietà della clientela.

È molto attivo nel sociale partecipando direttamente al mondo dell’associazionismo a supporto di varie cause: Consigliere Nazionale e Vicepresidente della Sezione Macerata della ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI. Socio fondatore e musicista della PERUGIA BIG BAND JAZZ ORCHESTRA. Consulente di comunicazione per l’ASSOCIAZIONE DONNE GIURISTE ITALIA e per l’ASSOCIAZIONE MADRI BAMBINE.

Ha creato e gestisce portali di sostegno a temi “Food” per la FAO attraverso la rappresentanza di ONG internazionali.

È ideatore e promotore di POLOVERS, piattaforma di conoscenza interculturale e incontro fra Italia e Polonia; responsabile comunicazione di ANDERS, Scuola di lingua e Cultura polacca, con aule a Macerata, Perugia ed Ancona. Ha curato la nascita della Community della gioventù polacca in Italia POLONIATOMY.PL. E per il grande impegno profuso nel valorizzare i legami italo-polacchi è stato insignito il 17 Luglio scorso a Loreto della medaglia “Pro Patria” della Repubblica di Polonia.

Di sotto il discorso del Console su You Tube: