Discorso dell’Ambasciatrice Anna Maria Anders durante l’inaugurazione del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze
Discorso dell’Ambasciatrice Anna Maria Anders durante l’inaugurazione del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze

Discorso dell’Ambasciatrice Anna Maria Anders durante l’inaugurazione del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze

Di sotto pubblichiamo il discorso dell’Ambasciatrice Anna Maria Anders durante l’inaugurazione del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia a Firenze:

Gentili Signore e Signori, illustri rappresentanti delle autorità della città di Firenze e della Regione Toscana, del corpo diplomatico, del mondo della cultura, scienza e imprenditoria, rappresentanti delle Fondazioni e rappresentanti della comunità polacca in Toscana

Sono molto felice di inaugurare oggi alla vostra presenza il Consolato Onorario della Repubblica di Polonia qui nella splendida città di Firenze, competente per l’intero territorio della Toscana, e di presentare ufficialmente il Sig. Stefano Barlacchi quale Console Onorario della Repubblica di Polonia a Firenze.

L’istituzione dell’ufficio consolare a Firenze è stata una delle priorità sin dall’inizio della mia missione da Ambasciatore in Italia per diverse ragioni. In particolare, per soddisfare la necessità di fornire un’adeguata assistenza consolare ai circa 9.000 cittadini polacchi che vivono stabilmente nella Regione Toscana, nonché a quanti in gran numero la visitano per motivi turistici.

Un’altra ragione validissima sono i forti legami storici tra la Polonia e la Toscana, con numerose testimonianze risalenti al periodo di massimo splendore del Medioevo, quando i primi mercanti e religiosi polacchi si recavano a Firenze e in altre città toscane. Nel corso dei secoli successivi, un gran numero di illustri polacchi visitò, studiò o si stabilì nella capitale del Rinascimento e in altre città della Toscana, lasciando dietro di sé innumerevoli tracce. Questo patrimonio storico e culturale ha bisogno di essere affidato alla figura del Console Onorario per essere curato e per diffonderne la conoscenza.

Ma la missione del Consolato Onorario riguarda sostanzialmente anche il presente e il futuro delle relazioni commerciali, economiche e culturali tra la Toscana e la Polonia, già soddisfacenti, che possono tuttavia essere ulteriormente rafforzate e promosse attraverso nuove iniziative e progetti. 

Nell’affidare questo incarico al Console Stefano Barlacchi, esprimo nei suoi confronti la mia massima fiducia e stima. Sono certa che grazie al suo entusiasmo e impegno, la presenza e l’immagine della Polonia in Toscana saranno ancora più incisive e positive.

Console, le auguro buon lavoro e il raggiungimento degli obiettivi in tutti gli ambiti della sua attività consolare per il bene e nell’interesse della Polonia e della regione Toscana.

Foto: Aleksandra Krol Seghi

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