Discorso di saluto dalla parte del Console Onorario Stefano Barlacchi alla Sig.ra Lidia Maksymowicz
Discorso di saluto dalla parte del Console Onorario Stefano Barlacchi alla Sig.ra Lidia Maksymowicz

Discorso di saluto dalla parte del Console Onorario Stefano Barlacchi alla Sig.ra Lidia Maksymowicz

Oggi, l’11 marzo, a Viareggio è arrivata la Sig.ra Lidia Maksymowicz, una delle ultime sopravvissute al terribile inferno di Birkenau, la cittadina polacca di Cracovia, l’autrice del libro intitolato La bambina che non sapeva odiare. La mia testimonianza.

Di sotto pubblichiamo il discorso di saluto dalla parte del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e Toscana Stefano Barlacchi alla Sig.ra Lidia Maksymowicz:

DISCORSO DI SALUTO A LIDIA MAKSYMOWICZ


Firenze, 11.03.2022


Gentile Signora Lidia Maksymowicz,


con grande ammirazione ed emozione Le porgo il mio onorato saluto ed il mio più cordiale
ringraziamento per essersi recata in terra toscana in un momento così difficile ed angoscioso.


La storia ci pone di fronte ad eventi tragici, errori ed orrori umani capaci di condizionare le vite
delle persone rendendole vittime attive e passive di odio e violenze, oppure, come nel caso di
Lidia, le trasforma in TESTIMONI DI PACE, AMORE E SPERANZA.


Lidia Maksymowicz, che incarna fedelmente la tenacia, il coraggio e lo spirito di sacrificio che
accompagna la storia del popolo polacco, è la dimostrazione vivente del fatto che l’odio e la
violenza, in tutte le loro manifestazioni, possono essere vinti con l’amore inclusivo, attraversando
immani sofferenze ed esperienze lontane dalla comune immaginazione.


Il Consolato della Repubblica di Polonia che mi pregio di rappresentare ringrazia quindi la
Associazione LA MEMORIA VIVA e LA FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO con i loro autorevoli
rappresentanti per aver dato ospitalità ad una personalità così importante in un momento così significativo.


Infine, concludo porgendovi lo storico motto proprio del PRINCIPIO NATIVO della FONDAZIONE
ROMUALDO DEL BIANCO che fa parte del mio DNA culturale e che si rivolge al pianeta intero:


Il DIALOGO tra CULTURE, finalizzato alla CONOSCENZA RECIPROCA ed al rispetto delle
DIVERSITA’ è il più grande strumento che l’essere umano possiede per COSTRUIRE, DIFFONDERE
e CONSERVARE la PACE TRA I POPOLI.


Stefano Barlacchi
Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e Toscana
www.consolato-onorariofirenzepolonia.eu